"Elea, sbrigati!" Esme la stava già aspettando alla porta della camera da letto, ma Elea continuava a camminare con calma.
"Perché così presto? Nemmeno quando tocca a me fare il bucato mi alzo così presto. Si sveglia sempre così presto?" Esme sospirò profondamente.
"Edward parte oggi. Vai a salutarlo e non fare scenate!" Elea sbuffò al promemoria di Esme.
"Dipende. Se mi fa arrabbiare, potrebbe su
















