Le mie sopracciglia si aggrottarono in confusione mentre li fissavo. Mi feci strada verso il centro della sala.
"Vuoi essere la mia compagna, Lyra?" chiese Theo, i suoi occhi pieni di emozioni crude.
Rimasi congelata, sentendomi scioccata mentre il mio cuore si spezzava in mille pezzi. Ogni pezzo faceva male come una pugnalata acuta nel petto. I miei occhi, che una volta erano pieni di speranza, ora si spalancarono increduli mentre non riuscivo a distogliere lo sguardo da ciò che stava accadendo davanti a me.
So che Lyra ha perso il suo compagno due anni fa, quando i guerrieri hanno catturato un traditore che si aggirava al confine e lo hanno ucciso. Ma perché Theo?
"Sì!!" squittì Lyra, mentre lacrime di gioia le brillavano negli occhi quando Theo le mise l'anello al dito.
La realtà mi colpì improvvisamente, come una raffica di vento. Feci un passo indietro involontariamente, il mio cuore che batteva forte mentre cercavo di dare un senso all'inaspettata svolta degli eventi. Avremmo dovuto annunciare 'noi' al branco, non questo.
Il mio intero mondo stava crollando davanti a me. Pensieri vorticavano nella mia mente, mettendo in discussione il nostro legame di compagni. Ero confusa.
Pensavo che i compagni fossero destinati ad amarsi solo l'un l'altro. Come poteva ignorare il nostro legame come se non significasse nulla? Questi pensieri mi inondarono la mente tutti in una volta, e le lacrime mi riempirono gli occhi.
Raccolsi il coraggio di avvicinarmi a lui, ma lui mi liquidò e andò dove erano seduti l'Alpha Griffin e Luna Belle.
"Saluti, Alpha e Luna," salutò, inchinandosi e inginocchiandosi su un ginocchio "Vorrei chiedere il vostro permesso di marchiare vostra figlia, Lyra," chiese, guardandola negli occhi affettuosamente—nello stesso modo in cui mi guardava ieri sera, o almeno mi aveva fatto credere.
Le sue parole risuonarono nella mia mente, e il dolore che emanava dal mio cuore ferito si intensificò ad ogni secondo che passava, minacciando di consumarmi completamente.
"No!!" urlai, mentre la mia voce echeggiava nella sala e tutti si voltarono nella mia direzione. Mi strinsi la testa con le mani tremanti,
"Questo non può succedere— non può!" borbottai tra me e me.
"No!" anche la mia lupa, Tiara, ringhiò. Stava soffrendo come me, non sopportava l'idea che il nostro compagno ci rifiutasse dopo l'accoppiamento e le promesse che aveva fatto. Aveva scelto Lyra invece di noi.
"Di chi è questo cucciolo?" l'Alpha Griffin si accigliò, indicandomi.
"È di Rose, l'omega," sputò Luna Belle con disgusto. Mamma venne velocemente a tenermi da dove si trovava. Potevo capire che era confusa dalla mia esplosione. Sono sempre stata obbediente.
"Se non sorvegli il tuo cucciolo," ringhiò l'Alpha Griffin a mia madre "la manderò nelle segrete,"
Mia madre scosse rapidamente la testa e si inchinò. Si scusò per il mio atteggiamento quando Theo aprì la bocca per parlare.
"In realtà, Alpha— è un errore commesso dalla dea della luna," disse, facendo sussultare tutti nella sala. Le lacrime mi scorrevano sulle guance.
Il mio compagno mi ha appena chiamato un errore.
"Tutti qui sanno che Lyra ed io siamo compagni destinati fin dall'infanzia," continuò e tutti annuirono in segno di approvazione.
"Non capisco, perché?" chiesi dolcemente ma mia madre mi chiuse la bocca con il palmo della mano, supplicandomi di stare zitta. Singhiozzai forte.
Non riuscivo a credere che Theo, che mi aveva professato il suo amore la notte prima, potesse essere così crudele.
L'amore e l'affetto che ho visto nei suoi occhi erano diversi dallo sguardo che stavo ricevendo "Sciocca, perché non vuoi capire?" Mi derise, "Sei un'omega— un essere debole come compagna. Non sei di alcuna utilità per una razza potente come me!" disse seccamente, e tutti ulularono a suo favore.
Le mie ginocchia improvvisamente si indebolirono e caddi a terra. Ogni sua parola mi trafiggeva il cuore.
"Va bene," disse l'Alpha Griffin, raggiante di sorrisi mentre si alzava dalla sua sedia per abbracciare Theo. Poi tenne la mano di Lyra e Theo e le unì. Tutti nella sala li applaudirono e mi sentii così tradita, Nova e Alice mi tennero le spalle con consolazione mentre Olivia stava già singhiozzando.
Come può un branco essere così sconsiderato? Tutti sono solo preoccupati di compiacere l'Alpha e la sua famiglia. Mia madre mi tirò su da terra per accompagnarci fuori dalla sala quando Lyra parlò.
"Eden," disse la sua voce suadente e beffarda. Respingi le lacrime e la affrontai "Qualunque cosa tu abbia avuto con Theo è stata permessa da me," disse, sorridendo dolcemente mentre tutti la adulavano pensando che fosse così gentile.
"Ero al corrente perché volevo che si godesse la sua compagna un'ultima volta— anche se odiava l'idea. Lo respingevi, ma comunque, si sposerà, e sarà l'Alpha, e io, la tua Luna," sorrise.
Distolsi lo sguardo, trattenendo le lacrime, ma mi scaldarono le guance. Faceva così male che mi facessero questo, ed ero impotente.
Non posso essere arrabbiata con Lyra, è con Theo che dovrei essere arrabbiata. Era lui il compagno che mi ha tradito. Mi ha ingannato, ma non importa quanto ci provassi, non riuscivo a essere arrabbiata con Theo. Il legame di compagni era ancora lì.
Forse era uno scherzo, forse ha delle spiegazioni da dare. Feci un respiro profondo e cercai quegli occhi smeraldo di cui mi ero innamorata. Era fermo accanto a Lyra.
"Eden, questo è il destino. Non puoi fare altro che accettare la nostra decisione— e io amo Lyra," la guardò affettuosamente mentre le baciava la fronte.
Scossi la testa in segno di negazione "Non ci credo," riuscii a dire, la mia voce a malapena un sussurro "Quello che abbiamo avuto ieri sera è stato bellissimo. Non significava niente per te?" dissi tra i singhiozzi.
"Era solo un'attività. Una cosa occasionale!" ringhiò, mostrando i suoi artigli "Non complichiamo le cose più di quanto non lo siano già," si voltò a guardare tutti "Con tutti i membri del branco della Luna d'Argento presenti e testimoni, io, Theo Jaxon Redwood, figlio del Beta Jaxon Redwood, con la presente ti rifiuto Eden Ava Willow, figlia di Rose Willow come mia compagna!"
La mia lupa pianse e ululò di dolore.
Lyra mi guardò con un sorriso malizioso che le tirava le labbra. Tirò la mascella di Theo per un bacio e lui le avvolse il braccio intorno alla vita.
Caddi a terra, questa volta stringendomi il petto mentre ridevano di me. Faceva così male. Sembrava che mi avessero appena piantato un coltello nel petto e lo avessero ruotato. Tiara si rannicchiò dal dolore e tacque.
















