Mi svegliai al suono di un messaggio in arrivo sul mio telefono. Erano le 4 di questo sabato.
Mi chiedevo se fossero Alice o Nova a cercarmi per via dell'appuntamento. Cercai di non pensare alle parole feroci di Theo.
Mi misi a sedere, tirandomi un cuscino sulla testa.
Poi mi domandai se fosse Tom. Avevo provato a contattarlo al numero che usava per assillarmi, ma partiva sempre la segreteria tele
















