"Devi essere Nina!" disse, alzandosi dalla scrivania e venendo verso di me per salutarmi. Con mia grande sorpresa, mi abbracciò. Fui un po' colpita dalla vitalità e dal calore della mia mentore; non era affatto quello che mi aspettavo da una persona che aveva a che fare con atleti sudati e lamentosi tutto il giorno. Infatti, anche se era di mezza età, la sua personalità frizzante la faceva sembrar
















