Olivia,
"Sto per venire," avvertii, la voce spezzata.
"Non ancora," ordinò, tirandomi i capelli con più forza. "Aspetta me."
Mi morsi il labbro, cercando disperatamente di trattenere l'orgasmo che minacciava di sopraffarmi. Le spinte di Alexander divennero più dure, più veloci, il suo cazzo in qualche modo diventava ancora più grosso dentro di me.
"Olivia?"
Sbattere le palpebre, improvvisamente di
















