Olivia
Arrivammo al bar, mettendoci in fila. Alexander teneva la mano sulla mia schiena, il pollice che disegnava piccoli cerchi confortanti, non so quanto consapevole del gesto.
"La tua famiglia sembra a posto," commentò, scrutando il menù sopra il bancone.
"Lo è," annuii. "Sono anche molto protettivi."
"Ho notato," disse asciutto. "Tuo fratello Nicholas sembra intenzionato a interrogarmi."
"È il
















