Olivia
Mi svegliai la mattina seguente sentendomi più esausta di quando ero andata a letto. I miei sogni erano stati un miscuglio caotico di corridoi d'ospedale, le mani di Alexander e il viso pallido di mio padre contro lenzuola bianche. Non esattamente riposante, per grazia di Dio.
L'ospedale sembrava diverso alla luce del giorno, meno minaccioso, più istituzionale.
Trovai Mamma esattamente dove
















