P.O.V. DI RYKER
Camilla mi stava facendo perdere la pazienza.
Inizialmente, era arrabbiata con me e lo capivo, ma pensavo che la sua rabbia si sarebbe placata dopo ventiquattro ore. Avevo ragione, ma non avevo previsto che mi avrebbe riservato il silenzio assoluto. Dormiva nello stesso letto con me, ma finiva lì. Non mi guardava e preferiva passare il tempo a leggere i diari di suo padre. Ogni vol
















