Lo sguardo fisso sul palco. Luisa parlava del mio progetto senza alcun ritegno. Ora capivo il motivo del suo arrivo in ritardo: stava preparando il discorso sul *mio* progetto.
Ma come aveva fatto? Chi l'aveva aiutata?
Nolan mi prese la mano per farmi sedere.
"Ehi, che succede?" chiese.
"Q-Quel progetto… è il mio," risposi con tono stizzito.
"Ma che diavolo!" sibilò Sara.
"Dobbiamo protestar
















