Sofia non aveva dormito molto la notte precedente. La sua mente continuava a tornare alle parole di Bryan. L’idea di dove Bryan potesse portarla le ronzava nella testa.
Era sveglia, e sorrideva mentre guardava il soffitto.
La sveglia continuava a suonare, da quando l’aveva impostata sul telefono la sera prima. Girò la testa e allungò la mano per prendere il telefono, che era sul comodino.
Spens
















