Madeline non riusciva ad associare quella donna che le gridava contro a Meredith.
Da quando era entrata nella famiglia Crawford e aveva conosciuto Meredith, l'aveva sempre percepita come una giovane donna magnanima, elegante, gentile e delicata. Ma ora…
“Sono furibonda! Ho sprecato così tanto tempo e impegno a elaborare il piano perfetto, a far bere a Jeremy quella bevanda drogata. Avevo persino chiamato dei giornalisti per fotografare e registrare le prove della mia notte con Jeremy, la prima cosa al mattino, così che il vecchio Whitman avrebbe accettato di farmi sposare Jeremy. Chi avrebbe mai pensato che avessi sbagliato il numero di stanza e che avessi dormito con uno straccione miserabile? Ho involontariamente fatto beneficiare Madeline di tutto questo!”
Questa era la verità; questo era il vero volto della sorella buona che pochi minuti prima aveva implorato pietà per lei.
Il cuore di Madeline batteva forte, frenetico. Provava un’angoscia lacerante, un’isteria straziante.
Questa era la preziosa, cara Meredith, così gentile e delicata agli occhi di Jeremy.
Una giovane donna dolce e di modi affabili agli occhi di tutti.
Per non parlare della sorella maggiore che aveva sempre profondamente rispettato.
“Sei un'idiota anche tu. Come hai potuto entrare nella stanza sbagliata?” si lamentò Rose, la madre di Meredith.
“Volevo che fosse più divertente, così ho preso anche io le droghe. Come avrei potuto sapere che sarebbero state così potenti?” Il tono di Meredith divenne agitato. “Cosa dovremmo fare adesso? Non voglio che lei rimanga per un secondo di più come signora Whitman! Jeremy è mio!”
“È semplice. Guarda quanto era preoccupato Jeremy poco fa. Basta una parola da te, e lui divorzierà sicuramente quella piccola selvaggia!” Jon si mostrò sicuro.
Rose scoppiò a ridere con delizia. “Hai ragione, caro. Jeremy è stato costretto da quel vecchio a sposarla. La persona che ama è te. Basta che tu dica qualcosa, e il titolo di signora Whitman sarà tuo!”
Meredith sogghignò. “Chi si crede di essere quella… *strega*? Come osa contendermi Jeremy? Se il suo midollo osseo non fosse compatibile con il mio, non le sarebbe mai stato permesso di mettere piede in casa nostra. Sai quanto mi sento disgustata ogni volta che devo chiamarla sorella?”
Ascoltando le parole di Meredith, Madeline sentì la vista annebbiarsi. Un brivido le percorse la schiena, dal basso verso l'alto.
I Crawford non l'avevano adottata per buona volontà, ma perché Meredith aveva bisogno del suo midollo osseo.
Negli ultimi cinque anni, Meredith aveva chiamato Madeline sorella solo come ipocrita dimostrazione di affetto.
Quando non era presente, Madeline non era niente per loro.
Heh.
Che ironia.
Madeline improvvisamente si sentì male. La brutta verità la faceva stare estremamente male.
“Che fastidio! Ho appositamente inscenato questo finto suicidio per far divorziare Jeremy da quella… *strega*. Però, prima che riuscissi a parlargli, lui è dovuto partire per un'urgente riunione,” si lamentò Meredith, infastidita.
Anche il tentativo di suicidio di Meredith era stato inscenato; Meredith aveva messo in scena uno spettacolo per Jeremy, per indurlo a divorziare da Madeline il prima possibile.
Madeline sentì che il tutto era improvvisamente ridicolo. Come poteva un uomo intelligente e saggio come Jeremy innamorarsi di una donna come Meredith?
“Mer, non preoccuparti. Chiamerò Jeremy più tardi e gli dirò che quella… *strega* è venuta qui a creare altri problemi; ti ha provocata, causando un crollo emotivo e il tuo tentativo di suicidio. Sono sicura che accetterà di divorziare quando succederà questo.”
Il piano di Rose giunse dalla stanza, e Meredith sembrò soddisfatta.
“Mamma, sei così intelligente. Facciamo così!”
L’ultima speranza di Madeline per il loro affetto si sgretolò in un batter d’occhio.
Rise leggermente e, spingendo la porta senza esitazione, entrò. “Anche io credo che finché sarò viva, la posizione di signora Whitman non sarà mai tua, Meredith!”
















