Rachel Grey zoppicò fino alla stanza nuziale che avrebbe dovuto condividere con Louis Smith. Fissando la casa vuota, sapeva che nessuno sarebbe tornato in quella stanza, se non lei. Il suo sguardo cadde sull'adesivo con la scritta "Sposi Felici" sulla porta. Rachel si avvicinò all'adesivo e lo strappò via dalla porta; non c'era esitazione né riluttanza nella sua azione. Le decorazioni nuziali nella stanza le davano sui nervi. Si fece forza e rimosse tutte le decorazioni del matrimonio. Ogni altra cosa era imballata, tranne la fotografia prematrimoniale che aveva scattato con Louis. Rimase lì in silenzio con gli occhi fissi sulla fotografia prematrimoniale. Il dolore nei suoi occhi alla fine si trasformò in vuoto. Allungò la mano verso le forbici vicine e pugnalò il volto sorridente nella foto prematrimoniale. Dopo aver ripulito ogni traccia del loro cosiddetto amore, Rachel si sedette da sola sul divano per tutto il giorno, fino a quando non fu calata la notte. Proprio quando si sentiva assonnata, in una specie di trance, sentì la porta aprirsi dall'esterno. Di solito avrebbe avuto un ampio sorriso sul viso, pronta ad accogliere la persona che entrava dalla porta. Oggi, sedeva sul divano in silenzio e non c'era alcun sorriso sul suo volto. Non c'era alcun senso di colpa sul volto di Louis quando vide Rachel seduta sul divano. Esausto, si sedette sul divano, massaggiandosi le tempie mentre ordinava: "Versami un bicchiere d'acqua". Rachel gli rivolse un sorriso ironico: "Louis, lasciamoci". La sua voce era ferma e decisa. Lui la fissò, i suoi occhi profondi e insondabili. Lei non riusciva a capire cosa gli passasse per la testa. Rachel lasciò sfuggire una risata sprezzante mentre lo fissava a sua volta. "Perché mi guardi così? Non è forse questo ciò che aspettavi con ansia da quando mi hai lasciato durante il matrimonio o anche dal giorno in cui Olivia è tornata nel paese?" Louis prese il pacchetto di sigarette dal tavolo e ne prese abitualmente una dalla scatola. L'accese e tirò una profonda boccata dalla sua sigaretta. Dopo un momento di silenzio, sogghignò: "Lasciarci sarebbe l'opzione migliore per noi. Il tuo malinteso verso Olivia è troppo profondo, dopotutto. Stare insieme a te ferirà Olivia ancora di più". Rachel lanciò un'occhiata all'uomo seduto di fronte a lei. Non si preoccupò di nascondere il suo sorriso beffardo. "Sono curiosa. Cos'altro non faresti per Olivia Cruise?" Louis spense la sigaretta nella sua mano. Un accenno di impazienza apparve tra le sue sopracciglia. "Ho cercato di dimenticare Olivia negli ultimi tre anni. Ma questa non è una cosa che posso controllare. Spero che tu possa perdonarmi e non dare la colpa a Olivia. Lei è innocente, dopotutto." Rachel non poté fare a meno di sghignazzare dopo aver sentito queste parole da Louis. Sono stati insieme negli ultimi tre anni, trascorrendo la maggior parte del loro tempo insieme. Lei ha fatto del suo meglio per soddisfarlo, sperando di poterlo un giorno cambiare con il suo amore e che il suo cuore un giorno sarebbe appartenuto a lei. Avrebbe potuto rinunciare a tutto per lui, litigando con la sua famiglia e lasciandola. Tutto ciò che aveva in cambio era che lui non poteva controllare i suoi sentimenti per la sua vecchia fiamma, Olivia Cruise. Guardando Rachel, che sembrava aver perso la testa, Louis si accigliò. Un dolore acuto colpì il suo cuore. "Ecco duecentomila dollari. Dovrebbero essere sufficienti per condurre una vita stabile in campagna." A quanto pare, gli ultimi tre anni che aveva trascorso con lui valevano solo duecentomila dollari. Non avrebbe saputo che i duecentomila dollari non erano niente per lei. "Louis Smith, non sono rimasta con te a causa di qualcosa che tu potessi darmi. La ricchezza della tua famiglia non significava niente per me, né mi importa di essere la signora Smith." Il suo volto sembrava intriso di ghiaccio e nei suoi occhi non c'era altro che indifferenza e determinazione. "Non accetterò alcuna forma di scuse e risarcimento da parte tua. Ricorda questo. Non ci sarà mai una riconciliazione tra noi." Si alzò e si raddrizzò mentre si dirigeva verso l'ingresso principale della casa. Guardando la sua figura che si allontanava, Louis sentì il suo cuore affondare un po', come se un'ancora lo tirasse giù. Lasciando andare un sospiro, non poté fare a meno di allungare la mano.