Rachel Grey afferrò il braccio di Olivia appena prima che cadesse a terra. Olivia lanciò a Rachel uno sguardo confuso, non capendo cosa avesse fatto. "Se devi recitare, dovremmo far sembrare la cosa realistica, non credi?" Rachel tirò Olivia abbastanza vicino da poterle sussurrare all'orecchio, e il suo tono era dolce e gentile, ma intriso di gelo. "Sai, se non sei capace di farlo da sola, lasciami aiutare." Il cuore di Olivia perse un battito mentre si girava per affrontare Rachel, guardando dritto nei suoi occhi glaciali e insondabili. Sapeva che qualcosa di spiacevole stava per accaderle. L'ospedale aveva intenzionalmente disposto delle pietre intorno al prato per creare un ambiente rilassante e confortevole in cui i pazienti potessero ristabilirsi. Rachel conosceva le conseguenze che avrebbe dovuto affrontare se avesse lasciato la mano di Olivia. Eppure, non esitò. Olivia cadde sulle pietre con un tonfo sordo e batté la testa contro una di esse. La sua fronte chiara si arrossò all'istante, mentre un bernoccolo colossale si formava, facendola apparire fragile e debole. Tutto accadde così velocemente che Olivia non poté reagire, e anche Louis fu colto alla sprovvista. A Louis ci volle un po' prima di riprendersi dallo shock. Abbaiò furiosamente contro Rachel. "Rachel Grey, hai idea di quello che stai facendo?" Rachel si strinse nelle spalle, apparentemente non turbata dalla sua rabbia. "Mi dispiace tanto. Non volevo farlo." "Tu!" Guardando il volto imperturbabile di Rachel, Louis capì che non provava alcun rimorso per quello che aveva fatto. "Non mi credi?" Le labbra di Rachel si curvarono in un sorriso beffardo quando vide il disprezzo sul volto di Louis. "È divertente. Perché hai creduto a ogni parola che Olivia ha detto quando si è scusata, ma ti rifiuti di credermi quando dico la stessa cosa? È perché la mia recitazione non è buona come la sua?" Olivia toccò con cautela il punto in cui la sua testa aveva colpito le pietre, e sentì l'enorme bernoccolo sulla sua testa. Il dolore lancinante era così forte che l'avrebbe fatta impazzire, e sentiva il punto pulsare. I suoi begli occhi erano pieni di odio mentre fissava Rachel. Strinse i denti, controllando l'impulso di saltare addosso a Rachel e farla a pezzi. Essendo una celebrità nel mondo dello spettacolo, la sua bellezza era il suo capitale. Era così importante per lei che non poteva permettere che accadesse nulla al suo bel viso. Non aveva mai pensato che Rachel potesse essere così spietata, abbastanza spietata da rovinarla in quel modo. Ignorando lo sguardo assassino di Olivia, Rachel le rispose con uno sguardo beffardo. "Olivia Cruise, per favore, stai lontana da me la prossima volta che mi vedi. Altrimenti, in futuro potrebbe non essere una lezione così piccola." Notando l'avvertimento nelle sue parole, Louis si fece rapidamente avanti davanti a Rachel e la guardò cupamente. "Sei irragionevole, Rachel Grey." Rachel alzò un sopracciglio in segno di disapprovazione mentre l'angolo della sua bocca si sollevava in un sorriso sarcastico. "Visto che sono irragionevole come dici tu, stai lontano da me. Sono una persona impaziente. Non mi prendo la briga di dare una seconda occhiata alle cose che ho già buttato via come spazzatura." "Tu!" Il volto di Louis si oscurò mentre il suo pugno si stringeva al suo fianco. "Prenditela con me se sei ancora arrabbiata con me. Non ha niente a che fare con Olivia. Lasciala in pace!" "Vale la pena lottare per una donna da poco che ogni uomo potrebbe avere?" Rachel gli lanciò un'occhiata laterale mentre lo derideva senza pietà. "Ti sei sopravvalutato." Louis si accigliò più profondamente, gridando in tono di avvertimento: "Puoi odiarmi, ma non fare del male a Olivia." Si chinò e sollevò Olivia, poi lanciò a Rachel un'occhiataccia prima di girarsi e andarsene. Rachel rimase in piedi sul prato mentre guardava la figura di Louis allontanarsi. Non riuscì più a controllare le lacrime che le rigavano il viso. I tre anni che aveva trascorso con lui erano stati tutti vani. L'amore che l'aveva spinta a rinunciare alla sua famiglia, alla fine, era stato tutto vano. Ma non aveva mai preso in considerazione l'idea di tornare da lui quando aveva chiesto di porre fine alla sua relazione con quest'uomo. Rachel chiuse lentamente gli occhi. Non riusciva a fermare le lacrime che le scorrevano sul viso, non importa quanto ci provasse. Le lacrime erano il suo ultimo lutto per l'amore che aveva perso. "Stai bene?" Chiese una voce profonda e accattivante. Non si era accorta che qualcuno era stato in piedi al suo fianco per tutto questo tempo.