L'autista frenò di colpo, lanciando un'occhiata sbalordita a Rachel dallo specchietto retrovisore.
Rachel alzò un braccio e, con noncuranza, si scompigliò i capelli mossi che le arrivavano alle spalle. Poi, con aria seria, disse: "Si fermi da qualche parte."
"Va bene."
L'autista trovò presto un parcheggio. Dopo essersi fermato, si diresse verso il sedile posteriore per aprire la portiera a Rachel.
















