Edgar non portò Amelia in un vicino ospedale convenzionato, bensì al Caesar Hotel, nel cuore della città. Le strade erano intasate di auto, il traffico ovunque.
Edgar allungava il collo, guardandosi costantemente intorno, preoccupato di perdere tempo prezioso.
Amelia sedeva sul sedile posteriore, la voce calma e composta. "Fratello maggiore, non affrettarti. Parlami prima delle condizioni della pa
















