Nicole aprì lentamente gli occhi, sentendosi disorientata e confusa. L'ultima cosa che ricordava era di correre nel bosco perché aveva bisogno di spazio, ma ora si ritrovava in una stanza buia e sconosciuta.
Mentre cercava di sedersi, si rese conto che le mani erano legate dietro la schiena e le caviglie strette insieme.
All'improvviso, la porta si spalancò e un uomo entrò. Nicole lo riconobbe sub
















