Isolamento.
Il Consiglio lo chiamava così, come se si trovassero in una prigione umana. Ma questa era molto peggio.
Zeke sedeva nell'innaturale oscurità, un buio inchiostro che nemmeno i suoi sensi superiori riuscivano a penetrare. Ma non era l'oscurità a turbarlo. I suoi legami con il branco erano attenuati, quasi come se fossero stati recisi. Se suo padre non si fosse accorto che qualcosa non
















