La mattina seguente, mi ritrovai seduta su una sedia scomodissima accanto al letto d'ospedale di Logan, aspettando che si svegliasse. Sfogliai una rivista di moda che avevo trovato nella sala d'attesa, ma non riuscivo a concentrarmi. Sospirai e la chiusi.
Un istante dopo, bussarono alla porta. Mi alzai per andare ad aprire.
"Oh, Dylan! Ciao!" dissi, il cuore che mi perdeva un battito alla sua vist
















