Penelope.
Non ci potevo credere. "È lui!" sussurrai, il petto in subbuglio.
Tatiana si lasciò cadere accanto a me, gettandosi i capelli sulla spalla come se niente fosse. Le lanciai un'occhiata incuriosita. "Sapeva che sarei stata qui?"
Lei rise, scuotendo la testa. "Sei ridicola. Archer si fa vivo quando gli pare. Non pianifica niente, e di sicuro non è qui per te."
"Grazie, Tat," borbottai tra m
















