Per un secondo, dimenticai come respirare.
Lo studiai – il modo familiare in cui le mani scivolavano nelle tasche, la leggera inclinazione della testa mentre mi osservava, il modo in cui il suo sorriso non raggiungeva mai del tutto gli occhi. Sembrava lo stesso, ma diverso, come se qualcosa lo avesse logorato nei mesi in cui eravamo stati separati.
"Cosa ci fai qui?" La mia voce uscì più roca di q
















