Il basso rimbombava nel locale, scuotendo il pavimento sotto i miei piedi, mentre luci al neon dipingevano la folla di colori vivaci. Jess si sporse verso di me, urlando per sovrastare la musica assordante: "Non posso credere che tu debba lavorare con quella stronza di Nicole!"
Alzai gli occhi al cielo, il bicchierino di tequila che avevo appena bevuto mi scaldava da dentro. "Non ci posso credere
















