Tira fuori una tovaglia nera, che sembra uscita da un ristorante di alta cucina, e la stende sul tavolo. Quindi apparecchia per una persona, con un tovagliolo di lino e le posate. Mi siedo e lei pone davanti a me il piatto coperto da una cupola.
“Può scegliere tra caffè, tè o bibita.”
“Uh, una bibita, per favore, Tamara.”
Sorride, mi versa un bicchiere di bibita e poi appoggia un altro piatto p
















