Rimasi immobile, incapace di parlare, pietrificata dallo stupore.
Lui sollevò un sopracciglio: "Ti ho fatto una domanda."
"Io... io non..."
"Non mi importa di te o di quello che hai fatto, ma di una persona che cambierebbe identità per sposarsi non ci si può fidare."
Si allontanò da me: "Lascia le borse, resterai in questa stanza."
"Ma tu..."
"Se ti sposti in un'altra stanza, solleverai sospetti,
















