"Perché sei venuto al mio lavoro? Per favore, sei pazzo? Non mi hai visto fare del mio meglio per evitare pettegolezzi?"
"Mi sei mancata."
"Potevi telefonarmi."
"Non è abbastanza."
"Hai chiaramente perso la testa."
"È colpa tua. Cosa ti piacerebbe mangiare?"
"Vuoi riempirmi tanto da farmi diventare un pallone?"
"Non lo so, rispondi alla domanda." Rimase fermo.
"Sto bene,"
Mi lanciò un'occhiataccia
















