Uno schiaffo sonoro si stampò sulla guancia della domestica, che istintivamente si coprì la parte colpita mentre il suo sguardo si incupiva.
Gli occhi di Ariana si socchiusero mentre fissava la giovane e bella donna di fronte a lei. "Avery, giusto?" sibilò. "Visto che ti rivolgi a me come Signorina Torrey, dovresti conoscere il tuo posto. Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi per nome?"
"Lei!"
















