Kade mi succhiò con veemenza il clitoride gonfio. Allungai le braccia in cerca di qualcosa a cui aggrapparmi, ma c'era solo cemento. Kade era diabolico. Si ritrasse proprio quando stavo per venire. Trattenne il suo tocco quando bramavo sollievo.
"Ti ho mai detto quanto profumi di buono?" ansimò Kade.
"Forse," gemetti.
Lo faceva sempre quando stavo per raggiungere l'orgasmo. Si fermava e mi parlava
















