Questo letto sembrava più grande del letto singolo in cui mi ero addormentata l'altra sera. Continuavo a rotolarmi per vedere quanto fosse grande. Stupidaggini che derivavano da una mente disorientata.
"Stai cercando di cadere?" ringhiò Alex.
I miei occhi si spalancarono.
"Alex?" Mi alzai di scatto e un dolore lancinante mi attraversò immediatamente il braccio. "Ahi!"
"Ehi, piano!" Alex mi spinse
















