"Sono qui, Kylan. Puoi dirmi tre cose che vedi?" Katrina parlò dolcemente, incoraggiandolo, sorridendogli come meglio poteva.
Kylan sospirò, sollevando la mano e poi sfiorandole la guancia con il dorso delle nocche. "Vedo te, Katrina. Vedo te," sussurrò.
Lei sollevò la propria mano e gli avvolse il polso. "Vieni a sederti con me?" gli chiese, indicando il divano.
Lui la considerò per un momento e
















