Ismena si schiarì la gola per attirare la sua attenzione.
Lui non le diede retta, camminando al suo fianco con le mani dietro la schiena e quell'enorme cipiglio sul viso.
Aveva implorato, implorato e implorato per questa passeggiata fin quasi ad avere le labbra intorpidite, prima che lui grugnisse il suo consenso ad accompagnarla solo perché smettesse di "assillarlo".
Ma dannazione, non si preoccu
