Maestro Gaine era uscito per sorvegliare gli altri schiavi che lavoravano nel cortile, assegnando ad Emeriel il compito di scaricare le nuove bevande arrivate quella sera.
Così, Emeriel si ritrovò solo nella cantina, a disimballare e sistemare le bevande.
La porta cigolò e Maestro Boris entrò.
Santo cielo. Emeriel aveva evitato il padrone schiavista per tutta la sera. Un'inquietudine lo pervase
















