«Fai un respiro profondo, tesoro.» Kade rise un sorriso sommeso vicino al mio orecchio, ma non mi sfuggì la tensione che vibrava nelle sue stesse emozioni.
Ci stavano scortando al secondo piano, dove si sarebbe tenuta la riunione. L'intero piano era pesantemente sorvegliato ed era molto più ampio e aperto rispetto agli altri.
«Non parlate a meno che non ve lo si chieda.» ci avvertì una donna dal
















