Perché le cose dovevano continuare ad andare storte? Sophie si appoggiò al cuscino e incrociò le braccia. La sua pancia formava un perfetto ripiano. Dopo una notte di poco sonno e continui rigiri, si aspettava di essere dimessa non appena la luce del giorno avesse fatto capolino attraverso la stretta finestra.
Affondò il sedere tra le lenzuola e lanciò un'occhiataccia alla TV. Il nuovo medico, che
















