logo

FicSpire

Il mio segreto, il mio bullo, i miei amici.

Il mio segreto, il mio bullo, i miei amici.

Autore: Simone D’Amico

Capitolo 0002
Autore: Simone D’Amico
10 mag 2025
Skylar Autunno dell'ottava elementare «Torna qui, piccola str*nza.» Una mora mi sfreccia accanto con Barbie numero 2, Jeanie, che la insegue goffamente sui suoi zeppe e con una gonna così corta e stretta che mi chiedo come faccia a tenere tutto coperto anche solo muovendosi di poco, figuriamoci a correre. Sembra furiosa e vedo le altre due Barbie che la seguono, pavoneggiandosi, dato che correre o camminare normalmente non è possibile con le scarpe altissime che indossano. Non so cosa sia successo, ma queste tre sono tornate dal loro viaggio estivo all'estero e hanno deciso di essere le regine della scuola e che le normali regole di decenza non valevano per loro. Non sono mai state quelle che si definirebbero simpatiche, ma nemmeno molestavano apertamente le persone. Come figlia del beta, era mio compito assicurarmi che tutti i membri del branco fossero protetti, anche da noi stessi. A mio padre forse non importo nulla di me e non mi prende sul serio, mio fratello maggiore è il vero beta, ma io prendevo sul serio il mio rango e il mio status comunque, dato che è l'unica cosa che ci ha inculcato in testa fin dalla nascita. Non dovevamo metterlo in imbarazzo in alcun modo come Beta, l'immagine era la cosa più importante per lui. Mi metto di fronte a Jeanie, con le mani alzate sperando in un segno di pace. «Perché la stai inseguendo? Cosa ha fatto, Jeanie?» Jeanie quasi cade cercando di fermare la sua corsa nel suo abbigliamento da tr*ia. «Mi ha fatto prendere una D al compito! Quella piccola str*nza avrebbe dovuto farmi sembrare intelligente e farmi prendere un voto facile. Mi ha fatto prendere apposta un brutto voto per farmi fare una figuraccia davanti al nuovo insegnante. Togliti di mezzo, Skylar.» Mi ringhia contro e cerca di spingermi via guardandomi come se fossi un pezzo di spazzatura sotto la sua scarpa firmata. «L'hai pagata per fare un buon lavoro, o hai semplicemente scelto una ragazza intelligente della tua classe e le hai detto che avrebbe fatto il tuo compito?» «Cosa importa? Io sono una guerriera e lei è solo un'omega. È inferiore a me e dovrebbe essere contenta che le stessi parlando.» «Il suo rango e il tuo non hanno nulla a che fare con i compiti scolastici, e a quanto ne so tu non sei una guerriera. Sei pigra e non ti prendi il tempo per allenarti, figuriamoci per essere considerata competente. È colpa tua, fai il tuo lavoro. Lasciala in pace. Non si è offerta volontaria e tu non l'hai pagata, non ti deve niente.» Mi rifiuto di spostarmi dal suo cammino. Non ho ancora la mia aura da beta, ma penso che fingere finché non ce la fai vada bene. Mi alzo più dritta che posso, il che non è molto con la mia altezza di un metro e cinquanta scarso, e continuo a mettermi sulla sua strada mentre cerca di aggirarmi, per tenerla lontana dalla ragazza. Come 'guerriera' dovrebbe essere più agile ed essere in grado di aggirarmi facilmente, ma l'allenamento non è nell'agenda di questa 'guerriera'. «Devi stare attenta a cosa dici ai tuoi superiori, assassina. Non vali la pena di condividere l'aria che respiri. Lo pensa tuo padre, lo pensa tuo fratello. Nessuno ti vuole intorno, quindi spostati.» Kaley sogghigna mentre si avvicina e supera Jeanie. Marnie, alle sue calcagna come la brava piccola serva che è, forma il triangolo che hanno deciso le rende più intimidatorie. Penso che abbiano visto Troppo Sesso troppe volte. «A nessuno importa di te o delle tue inutili opinioni. Nessuno in questo branco ci umilia e la fa franca.» Detto questo, mi spintona e si dirige dritta verso mio fratello e i suoi amici. So che hanno sentito quello che mi ha detto, i lupi mannari hanno un udito superiore alla media, ma come futuri Alpha, Beta, Gamma e Delta, hanno tutti un udito straordinario. Non si scompongono nemmeno alle sue parole piene di odio. Credono che se non riesci ad accettare una piccola critica, sei troppo debole per affrontare qualsiasi cosa. Non è la prima volta che mi dice quelle parole, ma non fanno meno male più le sento. Trattengo le lacrime che mi bruciano gli occhi, faccio un respiro profondo e torno a casa. Spero che la ragazza sia scappata almeno. Spero che riesca a evitare quelle tre, ma forse ho solo prolungato l'inevitabile. Ho la sensazione che quest'anno sarà lungo. Devo solo tenere la testa bassa, mantenere buoni voti e stare fuori dalla loro strada. Solo ancora qualche anno e potrò lasciare questo inferno. Autunno della prima superiore SBAM. Beh, questo ha fatto più male del solito. Un gemito mi sfugge dalla bocca. Non ricordo che gli armadietti mordessero così forte. Questo è quello che penso mentre scivolo a terra con gli occhi chiusi e mi tocco la parte posteriore della testa dove ho colpito l'armadietto, aspettando il prossimo colpo. «Buon lunedì anche a te.» Mormoro a nessuno in particolare. «Vacca grassa, smettila di intralciare il mio cammino.» Kaley mi sibila contro prima di schiaffeggiarmi. Sento un po' di sangue che cola dal lato della bocca, non colpisce così forte, ma le sue unghie finte sono affilate come gli artigli di un gatto. Sento un paio di risatine e una è un po' più profonda delle altre, questo spiegherebbe il duro colpo contro l'armadietto. Questa volta si è fatta lanciare da uno dei ragazzi. Non mi guardo intorno però, Kaley può anche saltare tutto il nostro allenamento di combattimento, ma ha dimostrato di saper fornire torture in molti altri modi e ci sono molte persone che vogliono essere così disperatamente nella sua cerchia che farebbero qualsiasi cosa a chiunque per ottenere l'approvazione. «Cosa ho fatto questa volta, vostra altezza?» Chiedo sarcasticamente, rischiando di alzarle lo sguardo. Spero di tenere la sua attenzione abbastanza a lungo perché il ragazzino a cui stava urlando possa scappare. Kaley non si sporca più le mani, ha scoperto rapidamente che quando sei popolare o semplicemente cattiva, le persone faranno quasi tutto per rimanere nelle tue grazie, nella speranza di uno status indiretto o per non essere la prossima vittima. Avere suo padre nel consiglio scolastico aiuta anche. Nessuna delle sue azioni è mai stata ripresa dalla telecamera, quindi non ci sono prove di nulla di ciò che fa, tranne i segni su di me, e ha fatto credere a tutti che io sia una nullità debole, che non sa incassare un colpo o guarire molto rapidamente. Alcuni ragazzi sono stati sospesi a causa sua. Ne ha molestato uno così tanto che si è trasferito dal nostro branco per andare a scuola in un branco vicino dove vivono i suoi nonni. Tutto perché non voleva lasciare la sua ragazza per lei. Eravamo in quinta elementare. Chi pensa a queste cose in quinta elementare? Nessuno ne parla però. La linea che i membri del branco credono o almeno diffondono è che avesse bisogno di una guida extra che l'altra scuola fornisce. «Non mi impedisci di disciplinare un cucciolo. Quel piccolo straccione ha rovinato apposta le mie scarpe firmate nuove di zecca davanti a tutta la scuola. Merita di essere punita.» Kaley si getta i suoi capelli biondi platino sulla spalla e alza i suoi occhi azzurri come il cristallo verso di me come se fossi la persona più stupida del mondo per non capirlo. Non era 'tutta la scuola', era mio fratello, il futuro beta, insieme ai futuri alpha, gamma e delta. Quei cinque ragazzi sono raramente separati. Stava cercando di attirare l'attenzione di Dakota e Cameron, i nostri futuri alpha, come la maggior parte delle ragazze della nostra scuola. I suoi piccoli tirapiedi erano concentrati sugli altri tre, non importava loro quale dei tre desse loro attenzione, purché fossero notati. Mentre Marnie e Jeanie fissavano i ragazzi, Marnie è inciampata su questo piccolo studente di quarta elementare e ha rovesciato qualsiasi bevanda di caffè freddo e fruttata sulle gambe di Kaley. Kaley non ammetterà mai quando lei e le sue amiche hanno torto però. I ragazzi si allontanano ridacchiando, senza nemmeno notare la sfumatura rossa negli occhi di Kaley, che mostra che sta per esplodere. Anche se, non credo che abbia mai mostrato loro quel lato di sé. Non è così stupida da mostrare loro i suoi veri colori. Lei e le sue amiche vogliono rimanere nella cerchia dei ranghi. Questi ragazzi governano la scuola come pensano che i nostri genitori governino questo branco. Non hanno idea di quello che stanno realmente facendo, ma gli piace l'adorazione, si può vedere nei loro occhi. Recitando i duri e 'guidando con l'esempio', come lo chiamano loro. Se vuoi essere il migliore, comportati come tale, finché qualcuno non ti costringe a dimostrarlo, allora non perdere.

Ultimo capitolo

novel.totalChaptersTitle: 99

Potrebbe Piacerti Anche

Scopri più storie straordinarie

Elenco Capitoli

Capitoli Totali

99 capitoli disponibili

Impostazioni di Lettura

Dimensione Carattere

16px
Dimensione Corrente

Tema

Altezza Riga

Spessore Carattere