Si strinsero attorno a me, ognuno con un braccio posato sulle mie gambe; sentii le guance ardere per la vicinanza. Una cosa era essere tirata su e giù durante gli allenamenti o i momenti di scherzo, quello era affetto fraterno, ma questa situazione era diversa. Ero sospesa nel vuoto, senza toccare terra, seduta sulle loro gambe. Per la prima volta, la mia bassa statura mi faceva sentire imbarazza
















