Charlie lo guardò con freddezza e borbottò: "Non ho né dispute né legami con te, ma hai continuato a prendermi in giro e a provocarmi, e ora vuoi che ti aiuti? Sognatelo!"
Kevin crollò e si lamentò: "Charlie, mi dispiace davvero, ti prego aiutami..."
Vedendo l'espressione di disappunto di Charlie, Albert gridò ai suoi uomini: "Accidenti a voi, imbecilli, cosa state aspettando? Mettetegli le mani a
















