Varcai la soglia della casa del branco. Da quando avevo lasciato l'ospedale, Harley non mi era uscita dalla mente, ma sapevo che dovevo concentrarmi, prepararmi a parlare con mio padre. Percorsi i corridoi deserti, con lo stomaco già in subbuglio per la conversazione che sapevo mi attendeva. Svoltati a sinistra, imboccando il corridoio che conduce agli uffici. Stranamente, nonostante l'ora, c'era
















