Dopo aver abbracciato Harley e combattuto le lacrime, uscii dall'ospedale e trovai mio padre ad aspettarmi, proprio come aveva promesso. Appoggiato al muro dell'ospedale del branco, si prendeva un momento per rilassarsi, crogiolandosi nel sole del tardo pomeriggio. Doveva avermi sentito avvicinare, perché la sua testa si girò a guardarmi nel momento in cui scesi i gradini, e lo vidi fissare i miei
















