Rose annuì. "Sì, sono stata io." Gli rivolse un sorriso affascinante e un po' altezzoso.
"Molto bene." Anche le labbra di Jay si curvarono in un sorriso, sebbene l'emozione che conteneva fosse difficile da determinare. "Vieni con me."
Mentre Rose se ne andava con il presidente, sentì gli intervistatori mormorare devote preghiere per lei: "Signorina, farebbe meglio a iniziare a pregare per sé stess
















