Jenson la fissò freddamente e forzò un cenno del capo sbrigativo.
Giuseppina abbracciò felicemente Jenson ed esclamò: "Jenson, sei cambiato. Diventi sempre più carino. Ritratto tutto quello che ho detto, non hai né autismo né schizofrenia. Sei il bambino più carino del mondo intero."
Un'espressione disgustata apparve sul bel viso di Jenson.
"Jay, ce ne stiamo andando."
"Torna presto," disse Jay, a
















