Asher stava per baciarmi. Lo sapevo, nel profondo del mio essere.
Eppure, proprio mentre le sue labbra sfioravano le mie in un tocco leggerissimo, qualcuno fischiò.
“Trovatevi una stanza, voi due!” rise una delle cheerleader.
Un’altra zittì la prima. “Perché li hai interrotti? Stava per diventare interessante!”
“Non fare la pervertita.” La prima cheerleader roteò gli occhi. “Nessuno vuole vederli
















