La notte successiva, Asher ed io eravamo fuori dal dormitorio di Brent, pronti a intrufolarci dentro.
"Sei sicuro di volerlo fare?" mi chiese Asher. "Sembri sul punto di stare male."
Per me, non si trattava tanto di volerlo fare, quanto di averne bisogno. Per Aimee. Per me stessa.
"Starò bene," dissi.
Mi fissò con uno sguardo intenso, in cerca di qualsiasi segno di inganno. Ma non stavo mentendo.
















