Quando mi risvegliai, mi ritrovai distesa in un pronto soccorso. Tutto sembrava normale e il dolore lancinante era svanito, lasciandomi intorpidita.
Atlas era accanto a me, con aria preoccupata. A quanto pare, mi aveva portato lui al pronto soccorso. Il mio improvviso malore doveva averlo spaventato e mi sentii in colpa.
"Ti ho spaventato? Scusa," ridacchiai goffamente, "Sembra che tu mi sorprenda
















