POV di Rygan
Ero maledettamente perso.
Mi sentivo come un guscio vuoto, quasi senza anima da quando Alvira mi aveva informato dei suoi piani per bandire Elise. Mi aveva supplicato, dicendo che avrebbe permesso a Elise di essere la mia concubina. La disperazione nei suoi occhi e la sua supplica affinché nostro figlio non venisse trascurato mi avevano spezzato.
Non potevo fare a meno di sentirmi
















