Elise era ancora in bagno quando sentì la porta aprirsi cigolando. Con Rygan che la fissava con calma, sembrava non dormisse da giorni, gli occhi velati di paranoia, cauto a non dire la cosa sbagliata e rovinare tutto.
"Ehm, hey, stai bene?" Mormorò, fissandola e studiandole il corpo. Elise era nuda, con i segni ruvidi delle mani, cortesia della lussuria selvaggia di Rygan, che gli ricordarono qua
















