"Alvira! Forza, svegliati!" Rygan era in preda al panico mentre scuoteva il suo corpo esanime. Elise era in cima alle scale e osservava la scena con orrore.
Non si poteva più tornare indietro, soprattutto perché i servitori credevano che fosse stata lei a spingerla. E peggio ancora, stava sanguinando copiosamente ed era priva di sensi sul pavimento.
Rygan prese rapidamente in braccio la piccola
















