POV di Elise
Il mondo mi aggredì a ondate. Prima, un dolore lancinante mi trapassò il cranio come se ci avessero scagliato contro un masso. I miei occhi rimasero ostinatamente chiusi, sabbiosi e asciutti. Il panico mi artigliò la gola mentre cercavo di ricordare dove fossi.
Poi, un profumo familiare, caldo e muschiato, mi investì, mandando un'ondata di sollievo a infrangersi contro il mio terror
















