-Sei ancora arrabbiato?- gli chiedo. Si ritrae bruscamente e si allontana istintivamente da me.
"Jonas," sua madre nota la sua reazione e si alza preoccupata.
"Mi hai spaventato," ruggisce. "Avrei potuto farti male,"
"Mi dispiace," faccio un passo indietro osservando i suoi occhi diventare completamente neri. Si volta e si ricompone. Si mette le mani sulla testa come se stesse cercando di rimetter
















