Sono tornata nella mia stanza, preparandomi per la giornata. Tutto nero, su misura per la fine di un coglione che merita di marcire tanto quanto me. Sono pronta molto prima che il Re bussi.
"Sei pronta," dice, sorpreso.
"Sì. Ho fretta, credo," ammetto. Sento un'ondata di ansia invadermi il corpo, e non è mia.
"Devi ancora mangiare," borbotta.
"Posso fare colazione con te di sotto?" chiedo. Annuisc
















