Fiona
L'espressione preoccupata sul volto di Alexander fece scattare il mio lupo verso di lui.
"Non volevo spaventarti. Stavo cercando di fare piano."
Mi misi a sedere e mi spostai verso il bordo del letto. "Non eri tu. Ho fatto un brutto sogno."
La stanza mi parve improvvisamente fredda e rabbrividii. Era la stanza più grande in cui avessi mai alloggiato. Il letto occupava un quarto della stanza
















