Conrad fece scivolare gli oggetti sulla scrivania. Li presi e li infilai nella tasca della giacca.
Poi si alzò di scatto e batté le mani. Mi alzai dalla sedia. "Mettiamoci al lavoro, allora, no? Ti mostrerò il tuo ufficio."
Il resto della giornata lavorativa volò via in un turbinio.
Una voce al vivavoce – un tecnico che lavorava sessanta piedi sotto di noi nello stesso edificio – mi guidò nell'
















